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GLI ARCANI MAGGIORI

Nei tarocchi, gli arcani maggiori rappresentano la parte principale del mazzo. Composti da 22 carte, simboleggiano archetipi universali che permettono una comprensione più profonda dell’essere umano e del suo cammino interiore. Ogni arcano racchiude un messaggio, una lezione o un passaggio evolutivo dell’anima, delineando un percorso iniziatico.

A differenza degli arcani minori, che riflettono gli aspetti della vita quotidiana, gli arcani maggiori parlano un linguaggio più sottile e simbolico, fatto di immagini e concetti universali legati alla consapevolezza, alla trasformazione spirituale e al legame tra l’individuo e il Tutto.

I 22 arcani maggiori in ordine numerico sono:

  • 0 Il Matto:
    Libertà, follia, impulso divino non ancora formato.
  • IIl Mago (o Bagatto):
    Inizio cosciente, volontà, abilità, manifestazione.
  • II La Papessa:
    Sapere nascosto, mistero, intuizione, conoscenza esoterica.
  • III L’Imperatrice:
    Creatività, fertilità, natura, espressione femminile attiva.
  • IV L’Imperatore:
    Ordine, potere, struttura, principio maschile stabilizzante.
  • V Il Papa (o Ierofante):
    Tradizione, insegnamento spirituale, mediazione tra i mondi.
  • VI Gli Amanti (o Innamorati):
    Scelta, dualità, attrazione, unione degli opposti.
  • VII Il Carro:
    Vittoria, controllo, direzione, affermazione dell’ego.
  • VIII La Giustizia:
    Equilibrio, karma, discernimento, legge superiore.
  • IX L’Eremita:
    Ricerca interiore, solitudine, guida silenziosa.
  • X La Ruota della Fortuna:
    Destino, cicli, mutamento, sincronicità.
  • XI La Forza:
    Dominio sull’istinto, controllo, coraggio interiore.
  • XII L’Appeso:
    Sacrificio, visione rovesciata, iniziazione.
  • XIII La Morte:
    Trasformazione, fine di un ciclo, rinnovamento profondo.
  • XIV La Temperanza:
    Armonia, alchimia interiore, equilibrio dinamico.
  • XV Il Diavolo:
    Desiderio, illusione, schiavitù, potere materiale.
  • XVI La Torre:
    Crollo dell’ego, rivelazione improvvisa, liberazione.
  • XVII La Stella:
    Speranza, ispirazione, connessione con il divino.
  • XVIII La Luna:
    Sogno, illusione, paura, irrazionalità.
  • XIX Il Sole:
    Chiarezza, successo, gioia, coscienza risvegliata.
  • XX Il Giudizio:
    Risveglio, rinascita, bilancio karmico.
  • XXI Il Mondo:
    Compimento, integrazione, realizzazione totale.

Il loro ordine numerico da 0 a XXI non è casuale. Infatti, gli Arcani Maggiori rappresentano le tappe fondamentali del viaggio dell’individuo verso la conoscenza di sé e dell’universo. Ogni carta è una stazione simbolica lungo un cammino che, in ambito esoterico, viene spesso associato al Magnum Opus (la Grande Opera), al percorso iniziatico o al ciclo della vita e della trasformazione.

Per rendere tutto più chiaro, ecco una breve spiegazione di come gli arcani maggiori rappresentino le diverse tappe del cammino spirituale:

 

I–VII: L’Iniziazione nel Mondo Materiale
Il cammino inizia con la presa di coscienza dell’Io (Mago/Bagatto), passando attraverso le strutture della conoscenza (Papessa, Imperatrice) e dell’autorità (Imperatore, Papa), fino alla dualità scelta (Amanti/Innamorati) e alla volontà incarnata (Carro).

VIII–XIV: La Prova dell’Anima
Queste carte segnano una discesa negli abissi interiori: la giustizia karmica (Giustizia), l’introspezione (Eremita), il destino (Ruota della Fortuna), la lotta tra le pulsioni (Forza) e la morte simbolica (Morte).

XV–XXI: L’Ascensione Spirituale
Qui lo spirito risale: affronta le forze inferiori (Diavolo), la rottura dell’illusione (Torre), la rinascita attraverso l’energia cosmica (Stella, Luna, Sole), fino al giudizio finale (Giudizio) e alla reintegrazione con il Tutto (Mondo).

 

Nei secoli, esoteristi e occultisti hanno messo in relazione e integrato gli arcani maggiori con diverse discipline esoteriche, tra cui la Cabala ermetica, l’astrologia e l’alchimia, dando così origine a un insieme di simboli e significati che si influenzano a vicenda, permettendo una visione ancora più profonda del percorso di trasformazione interiore.

Nella Cabala ermetica, i 22 arcani maggiori corrispondono ai 22 sentieri dell’Albero della Vita, che rappresentano il cammino dell’anima verso l’unità spirituale. Questo legame con i 22 sentieri dell’Albero della Vita evidenzia anche l’importanza del numero come chiave simbolica. Infatti, la numerologia assume un ruolo importante nell’interpretazione degli arcani maggiori e dei tarocchi in generale; sia il numero della carta che i dettagli visivi presenti nell’immagine, richiamano determinati numeri simbolici che contribuiscono ad arricchire l’interpretazione e il significato della carta.
L’astrologia invece, li associa a pianeti e segni zodiacali, sottolineando la connessione tra uomo e universo. Mentre nell’alchimia spirituale, come abbiamo visto precedentemente, il percorso degli arcani maggiori ripercorre le tre fasi della Grande Opera; ovvero Nigredo (dissoluzione dell’ego), Albedo (purificazione dell’anima) e Rubedo (realizzazione e unione con il divino).

Oltre al loro utilizzo divinatorio, che è sicuramente l’aspetto più conosciuto e diffuso, gli arcani maggiori possono essere impiegati anche in varie pratiche esoteriche.
Una di queste è la meditazione contemplativa, che consiste nell’osservare la carta in uno stato di quiete e silenzio, lasciando che l’immagine agisca interiormente e faccia emergere intuizioni, emozioni e significati simbolici.

Un altro uso è quello nei rituali di magia cerimoniale, dove le carte vengono disposte sull’altare insieme ad elementi simbolici come incensi, pietre o oggetti rituali, scelti secondo precise corrispondenze e in base all’intento specifico del rituale. In questo contesto, ogni arcano viene attivato come un sigillo energetico o una forza archetipica da evocare e interiorizzare.
Un ulteriore impiego è nelle pratiche di meditazione attiva, nelle visualizzazioni o nei sogni lucidi, dove non ci si limita a osservare la carta, ma si interagisce “entrando” mentalmente nell’immagine e nel suo simbolismo, instaurando un dialogo con l’inconscio. In queste pratiche, gli arcani maggiori non sono più solo simboli da interpretare, ma diventano chiavi operative per agire sul piano spirituale.

In conclusione, gli arcani maggiori dei tarocchi sono un potente strumento di conoscenza. Ogni arcano porta con sé un messaggio, una lezione, rappresentando un’opportunità di introspezione. L’utilizzo e la meditazione su queste immagini archetipiche può portare verso una comprensione più profonda del proprio cammino interiore e delle sue tappe evolutive.

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Sayuri Tsukiakari

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