L'ametista è una pietra di origine vulcanica che deriva dalla crescita di cristalli di quarzo all'interno…
ONICE NERA: PROPRIETÀ E UTILIZZI
L’onice nera è una varietà di calcedonio, appartenente alla famiglia dei quarzi microcristallini, che si forma all’interno di rocce vulcaniche o sedimentarie attraverso un lento processo di stratificazione di silice. La sua tonalità scura, che varia dal nero intenso al nero con leggere striature, è dovuta alla presenza di ossidi e impurità minerali.
Nell’antichità, gli Egizi la utilizzavano per realizzare gioielli, piccoli oggetti rituali e per scolpire amuleti funerari, convinti che potesse proteggere l’anima nel viaggio verso l’aldilà. Greci e Romani invece, la impiegavano principalmente per creare sigilli e talismani, attribuendole il potere di allontanare le influenze maligne, le disgrazie e di infondere forza e coraggio ai guerrieri durante le battaglie. Nel Medioevo, veniva associata alla forza di volontà e alla capacità di superare le tentazioni, divenendo una pietra simbolo di disciplina interiore.
L’onice nera è conosciuta come la pietra della stabilità e della protezione. Possiede la capacità di radicare le energie, aiutando a mantenere equilibrio e fermezza nei momenti di difficoltà. È considerata una pietra che rafforza l’autocontrollo, la resilienza e la determinazione, favorendo una connessione più forte con la realtà concreta e con il proprio potere interiore. Inoltre, l’onice nera può aiutare ad assorbire e trasformare le energie negative, creando una barriera protettiva attorno a chi la indossa o la porta con sé.
Dal punto di vista astrologico, l’onice nera è tradizionalmente associata al segno zodiacale del Capricorno e al pianeta Saturno. Questo legame la rende particolarmente adatta a chi chi nasce sotto questo segno, ma anche a chi desidera sviluppare disciplina, costanza e capacità di concentrazione.
Nei tarocchi, è legata all’arcano maggiore dell’Eremita, simbolo della ricerca interiore e della saggezza silenziosa.
Infine, in ambito energetico, è collegata al primo chakra (chakra della radice), poiché sovrintende all’equilibrio psicofisico, rafforzando il senso di serenità interiore.
Per mantenere attive le proprietà dell’onice nera, è consigliabile purificarla lasciandola riposare in una ciotola con acqua e sale oppure passandola nel fumo di incenso, che ne libera le energie negative. Per ricaricarla, si può esporre alla luce della luna o riporla a contatto con la terra, che ne rafforza l’energia di radicamento.
In conclusione, l’onice nera è una pietra legata alla protezione, alla forza interiore e al radicamento. Il suo utilizzo consapevole può aiutare a superare ostacoli, rafforzare la volontà e mantenere stabilità e sicurezza.
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Sayuri Tsukiakari